martedì 29 aprile 2008

Cucina Etnica - Onigiri

Onigiri

riso giapponese
alghe Nori (alghe in fogli, essiccate)
ripieno a scelta *
sale

* i tipi di ripieni possibili (tutti salati) sono:
le prugne umeboshi
le alghe “konbu”
il salmone (grigliato e salato)
e molti altri ingredienti vegetali e non

Preparazione:
lavare il riso con acqua fredda in una ciotola più volte fino a che l’acqua diventi quasi trasparente.
Lasciare asciugare circa mezz’ora in uno scolapasta con i buchi per raccogliere l’acqua in eccesso.
Mantenendo sempre il coperchio sulla pentola, cuocere a fuoco basso fino alla bollitura dell’acqua, dopodiché alzare il fuoco fino a cottura ultimata e all’evaporazione di tutta l’acqua.

A cottura ultimata, lasciar riposare almeno 10 minuti, poi mischiare.
Preparare quindi quattro piccole ciotole, una con sale fino, una con acqua, una con le alghe Nori, una con il ripieno che si è scelto e un piatto vuoto dove verranno posti gli onigiri completati.
Bagnare leggermente le mani con l’acqua nella ciotola, poi prendere un pizzico di sale fino e sfregare leggermente le mani.
Prendere con un cucchiaio bagnato il riso disporlo sul palmo della mano leggermente ricurva "a cucchiaio".
Premere leggermente al centro con il pollice dell’altra mano per creare il posto per il ripieno. Mettere un cucchiaino del ripieno scelto e coprire con un po’ di riso. Poi piegare la mano con il riso senza chiuderla completamente e porre l’altra da sopra orizzontalmente, nella stessa posizione, fino a chiudere il riso tra le due mani.
Cambiando le mani e ruotando il tutto una decina di volte si cercherà di dare alla polpetta dl riso una forma triangolare dallo spessore approssimativo di due dita.
Il nome Onigiri deriva dal verbo "impugnare" e sta ad indicare proprio questo tipo di preparazione.

Una volta definita la forma, porre l’alga Nori, che aderirà al riso bagnato, ad avvolgere in parte o tutto il riso. L’alga, oltre ad aggiungere sapore, servirà a non far attaccare il riso alle mani.

tratto da [Unisan Japanese]

Primo Piatto - Spaghetti fast

Quante volte vi capita di tornare a casa e non sapere cosa cucinare? Aprite il frigorifero e c'è il vuoto cosmico...è quello che ormai troppo spesso succede a casa mia. Con gli orari di lavoro, spesso torno a casa stanchissima e di andare a fare la spesa non se ne parla proprio.
Apro il frigorifero e cosa trovo? Pomodorini e stracchino. Mangiare quelli da soli non mi andava molto...fortunatamente ho sempre degli spaghetti o del riso in casa, così ho deciso di utilizzare quelli. Ecco la ricetta:

Ingredienti:
spaghetti
stracchino
pomodorini

Preparazione:
Mettere a bollire una pentola di acqua per cuocere gli spaghetti. Nel frattempo tagliare i pomodorini a metà e metterli in una padella con un filo d'olio (se avete del basilico aggiungetelo). Lasciarli ammorbidire, quasi fino a farli sfaldare. Nel frattempo cuocere gli spaghetti. Quando sono quasi a fine cottura (se la confezione dice 5 minuti toglieteli quando ne sono passati 4), buttateli nella padella con i pomodorini ed aggiungete lo stracchino. Qualora risultasse troppo densa, aggiungete acqua di cottura quanto basta.
Servite caldo e...Bon Appetit!